Torna a L’Aquila dall’11 al 14 ottobre il Festival della Partecipazione. Ecco le iniziative in cui siamo coinvolti. Qui il programma completo.
Giovedì 11 e venerdì 12 ottobre, ci trovate sotto il gazebo dell’Urban Center presso l’Auditorium del Parco del Castello “Renzo Piano” dove potrete votare, fino a sabato, i progetti del Concorso di Idee nazionale indetto per la creazione e realizzazione del logo istituzionale rappresentativo dell’UC. Domenica, presso l’Auditorium, verrà proclamato il vincitore!
Sabato 13, alle ore 10, vi aspettiamo, sempre all’Auditorium del Parco, per “Aree interne e periferie urbane: vivere ai margini e riprendersi il futuro”.
Le aree interne, provate dalla carenza di servizi negli ambiti di scuola, sanità e mobilità e dall’indebolimento demografico che le contraddistingue, costituiscono una parte peculiare e viva del territorio italiano. Un eccesso di narrazione positiva riguardante le città e le aree urbane nel nostro Paese ha fatto sì che, a tutt’oggi, emergano invece con difficoltà quelle che sono drammatiche disuguaglianze e deficit di diritti e di servizi che i cittadini che abitano le periferie urbane si trovano quotidianamente ad affrontare. Ma quello che, al dì là delle ovvie differenze, accomuna le une e le altre è il ruolo che possono assumere, e stanno assumendo di fatto, le comunità che le abitano quando diventano traino e protagoniste della rinascita di questi territori.
In quest’occasione, potrete acquistare il libro “La città che cura” di Giovanna Gallio e Maria Grazia Cogliati Dezza.
Sempre sabato, alle ore 15:30 a Palazzo Fibbioni, parleremo di giovani nell’evento esito del percorso di emersione locale “Piazze della Partecipazione” che ha coinvolto oltre 35 organizzazioni civiche del territorio aquilano: “Alternanza scuola-lavoro… ma perché?”.
L’evento laboratoriale propone la scrittura partecipata a più mani di un protocollo etico per regolare le opportunità di incontro tra organizzazioni civiche (terzo settore) e studenti coinvolti nel percorso di Alternanza scuola-lavoro ed extra-scolastici. Attraverso la metodologia del barcamp, studenti, docenti, dirigenti scolastici e organizzazioni civiche si confronteranno sui principi da rispettare e sull’offerta formativa da garantire. Anche i percorsi di alternanza scuolalavoro ed extra-scolastici possono essere un compito di realtà se costruito con la responsabilità dei protagonisti del territorio. Per prenotare un intervento all’interno della “s-conferenza”, clicca qui.
Infine, domenica 14 ci vediamo alle 10 al Dipartimento di Scienze Umane per “Partecipazione, politiche pubbliche e beni comuni: immaginare il futuro delle comunità resilienti”.
Come far dialogare e coesistere percorsi partecipativi che arrivano dalle istituzioni con altri percorsi stimolati dalla cittadinanza in contrasto con l’amministrazione locale? Chi decide e come vengono prese le decisioni al termine di un percorso di attivazione e partecipazione dei cittadini? Come gestire la frustrazione delle persone e dei gruppi che partecipano ma che non ottengono risposta o non vedono cambiamenti nelle loro comunità? L’obiettivo dell’evento è quello di promuovere un confronto dialogico tra esperienze diverse di “immaginazione civica”, processi partecipativi e laboratori con i cittadini promossi dalle istituzioni, percorsi che nascono dal basso, esperienze piccole e grandi, nazionali e internazionali.